ALLEVAMENTO

Cinta Senese

Il suino di Cinta Senese, caratterizzato da una fascia bianca che cinge il garrese, il torace, le spalle e le zampe anteriori e che risalta sul manto nero, originario della Montagnola Senese, ha rischiato di estinguersi fino a pochi anni fa, oggi è divenuto un suino di nicchia.
Questi maiali vengono allevati al pascolo, nel bosco, mangiando ghiande, olive, erba e cereali locali a vantaggio della carne decisamente più ricca e saporita di quella dei maiali “rosa”, ma la sua forza è nel grasso ricco di Omega 3 Omega 6 e colesterolo buono.

La carne si presenta venata di grasso in maniera omogenea, così da essere perfetta per la lavorazione, il grasso fluido rende i salumi più gradevoli al palato e permette agli aromi della speziatura di diffondersi a fondo nelle carni.

La stazza minore, la bassa proliferazione annua delle scrofe e la crescita lenta rispetto ai comuni maiali Large White rendono i prodotti di Cinta Senese sicuramente più costosi ma anche estremamente pregiati.

Curiosità

La Cinta Senese veniva allevata già dagli Etruschi, gli Antichi Romani la portavano al seguito durante le grandi migrazioni e fu di grande aiuto ai contadini del Medioevo durante pestilenze e carestie.

Famosa è l’immagine di un maiale di Cinta Senese nell'affresco di Ambrogio Lorenzetti denominato "Effetti del Buon Governo - La campagna ben governata" conservato nel Palazzo Comunale di Siena, risalente al 1338.

In quegli anni assomigliava più ad un cinghiale, era ancora più piccolo ed aveva orecchie dritte.